venerdì 19 dicembre 2008

Andiamo a dormire Adelì.


"Tre, quattro ore prima che iniziasse a piovere."

Tommaso tornava a casa da Adelina con questa frase che gli volava dentro la testa come un brutto sogno. 

"Tre, quattro ore prima che iniziasse a piovere."

La scarpetta che avevano trovato addosso a Dalia Maria si era ristretta un poco, e quel cartone che voleva essere cuoio si era addirittura sfaldato, asciugandosi. Ma l'altra,  quella che la bambina morditrice gli aveva consegnato di malavoglia, era perfetta. Un pò sporca della terra di Zia Marilena, ma perfetta. Per quello Tommaso era andato da Santini.

"Tre, quattro ore prima che iniziasse a piovere." Gli aveva risposto.

Dalia Maria era annegata, sì, ma non nel fiume, e non durante l'acquazzone.

Quando Adelina gli chiese com'era andata con Santini, Tommaso fu evasivo, ma l'alito arrivava con profumo di aquavite e tabacco. 
Come quella volta che Maria Pintore aveva finito per perdere il bambino e la vita per i calci del marito e nè Tommaso, nè Santini erano arrivati in tempo.

"Perchè non te l'ha detto prima?"

"Voleva essere sicuro."

"E com'è successo?"

Tommaso posò la scarpetta di Dalia Maria sul tavolo di cucina,  e la salutò in silenzio, come si saluta chi parte per sempre. Poi spense la luce.

"Andiamo a dormire Adelì."



8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Marco, il mio Monte Leppere è meno fantasioso della descrizione che hai fatto tu. Il nome proviene da una zona poco raccomandabile di Sassari e siccome ai tempi anche al mia zona era un pò turbolenta, allora i commenti erano "parimus in Monte Leppere..." e così via via fino a che il nomignolo è rimasto
Baci

MARCO ANTONIO PANI ha detto...

La mia descrizione sarà pure più fantasiosa, ma la tua è più poetica :-)
Perchè che una zona turbolenta susciti nostalgia è davvero molto poetico :-)
baci e Buon Natale!

Ma forse vi propino il capitolo natalizio degli Arbusti, prima.

Anonimo ha detto...

e nooo!

E non te ne puoi andare a dormire lasciandoci con un palmo di naso !

Sappilo che io son molto curiosa e tutto ciò mi fa male..molto maleeee! :-)))

Sei peggio delle interruzioni pubblicitarie nei film alla tv ! PP


dai dai..posta st'arbusto natalizio..siamo a Natale..e n'alberello ci vuole ! :-)

Buon Natale..per il momento, di sicuro ripasserò a controllare però! :-)

Auguri dalla Famiglia Cupiello!!

P.S. Ma a te te piace 'o presepio?:-))

Anonimo ha detto...

La nostalgia mi accompagna tutti i giorni e da quando mi sono trasferita sono più nitidi determinati ricordi a partire dall'infanzia. E poi ci sei tu con il tuo romanzo che, come già ti ho raccontato, io lo vivo a modo mio ed ad ogni tuo nuovo capitolo io lo rivivo riallacciandomi ai mie ricordi (..ma cosa ho scritto!!?? :-) )
Volevo chiederti, hai mai sentito niente sulla questione delle nanoparticelle sul sito di salto di Quirra - Capo San Lorenzo. Sto leggendo un romanzo-inchiesta di Massimo Carlotto intitolato PERDAS DE FOGU.
Baci e Buon Natale anche a te

MARCO ANTONIO PANI ha detto...

X Harmel:

Pazienza ,pazienza, domani arriva l'arbusto natalizio.

I presepi sono fantastici e indispensabili :-)!

MARCO ANTONIO PANI ha detto...

X Angela:

sì che ho sentito. Al salto di Quirra sono 15 anni che la gente raccoglie (e mangia) funghi contaminati in quelle campagne. Ma che ci vuoi fare? Noi ci lamentiamo solo se il presidente Soru c'ha la villa al mare.
Nanoparticelle a Quirra, ma anche a Teulada e a Decimo. E poi correnti elettriche a Cagliari che causano il glaucoma agli abitanti di Genneruxi, cancri infantili a 1000 all'ora a Sarroch con quel cazzo di petrolchimica ed i suoi fumi, rifiuti altamente tossici alla petrolchimica di Porto Torres che inquinano le falde e poi l'acqua ti esce dal rubinetto tipo caipirinha, ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.

Santa nostalgia...però mentre noi vivevamo il sogno, quegli altri ci rovinavano la realtà.

Buon Natale anche a loro. Ma Buon Anno, no. Che ce l'abbiano funesto.

harvey ha detto...

struggere.

amelia

MARCO ANTONIO PANI ha detto...

Ciao amelia, ti riferisci ad Adelina o ai commenti che precedono il tuo?

Grazie per la visita, ho smesso di scrivere da tanto tempo che non mi aspettavo più una visita gradita.

Marco

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